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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Pittura su stoffa: pennarelli indelebili edding in primo piano

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Nel dipingere la stoffa ricamata con i pennarelli indelebili si devono seguire poche ma fondamentali regole: 1) Il tessuto deve essere ben teso. 2) Il tessuto deve essere lavato preventivamente. 3) Il segno deve essere leggero e veloce. 4) Le sovrapposizioni di colore vanno fatte con cautela. 5) I tempi del fissaggio sono variabili, meglio considerarli piuttosto lunghi. Ho realizzato un arazzo per nascita mettendo alla prova i pennarelli indelebili della marca edding. Per la nascita di Emma mi è stato chiesta una composizione con tutti i simboli tipici dei miei arazzi: L'angelo incastonato nella maiuscola del nome. Una bella frase augurale. La dedica dei committenti. Una scena bucolica con giochi e farfalle. I dati della bambina: Il giorno, mese e anno; l'ora esatta; il peso in KG; l'altezza in cm. Il segno zodiacale. Veduta d'insieme dell'arazzo per Emma Il tessuto è riccamente ricamato con vari punti gioiello. Lo sfondo è tinto e sfumato in

T-shirt dipinta con i pennarelli SetaSkrib PEBEO

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Quando si deve scegliere quali pennarelli per la stoffa comprare ci sono alcuni fattori determinanti: 1) La gamma dei colori. 2) la brillantezza delle tinte. 3) Il tipo di punta del pennarello. 4) la tenuta nel tempo. 5) La resistenza ai lavaggi e all'uso. 6) Il costo del prodotto. Visto che ognuno ha un suo stile e chiede agli strumenti per dipingere di agevolare la creazione di sfumature o di sovrapposizioni di tonalità, voglio mostrarvi una t-shirt d'epoca dalla quale trarre le dovute riflessioni. La maglietta di cotone che vedete in foto è il primo pezzo in assoluto che ho dipinto con i pennarelli per la stoffa SetaSkrib della PEBEO. Potete trovare una descrizione tecnica dei pennarelli nell'articolo dedicato ai miei strumenti di lavoro. Ricordo perfettamente l'anno esatto in cui ho dipinto la t-shirt: era il 1984, ne sono certa e le foto lo provano; foto analogiche con la data impressa in un angolo della carta; anche senza la data, ricordo benissimo la gita con le

Creare con la lana un abito da cerimonia

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La storia di un lieto evento è costellata anche di preziose creazioni fatte con il cuore! Oggi vi racconto dell'abito da Battesimo che ho creato per la mia primogenita. Volevo per lei qualcosa di unico da conservare e tramandare, per questo ho sferruzzato e ricamato e cucito mentre la mia bimba mi dormiva accanto beata. Oggi lei è grande, ha compiuto da poco 22 anni, ma io la ricordo ancora paffutella e dolce tra le mie braccia. Il suo vestitino per la cerimonia del Battesimo ha superato traslochi e millennio, intatto e ancora pieno di fascino. Non esiste un modello dell'abito, ho fatto tutto come se dovessi vestire una bambola; certo si trattava di una bella bambola di 6 chilogrammi che compiva 4 mesi il giorno del Battesimo, ma come tutte le bambole non ha mai fatto discussioni al momento delle prove. Ho lavorato il filato di lana con la macchina da maglieria scegliendo le schede con cui fare i trafori preziosi del corpetto e delle maniche. Una scheda diversa per il berre