Tessuto Dipinto ad Arte

Quando avrete preparato il supporto ben ricamato vi accorgerete di come è bello così candido e fine! A me spesso è venuta voglia di esporlo sopra al tavolo o su una mensola senza una ulteriore pittura! Infatti comunemente si chiamano anche centrini per l'arredamento; con questo nome si trovano in commercio e si possono anche ordinare alla ricamatrice.... Certo che con una sapiente tintura e poi artisticamente dipinti al centro diventano dei veri e propri quadri da appendere! Cominciate a fare qualche esperimento di tintura con i fazzoletti delle bomboniere che sicuramente avrete già in casa; quando sarete sicuri del risultato potete personalizzare anche i vostri originali...centrini... Acquistate il colore acrilico che vi piace , quello per gli artisti; tenete sul lavandino il sapone di marsiglia (quello verde), una spazzolina per le unghie e dei guanti per non sporcarvi. Prendete una vaschetta di plastica , con un pennello prelevate una noce di colore e adagiatela sul f

Quando l'impasto è pronto potete cominciare a modellare il vostro primo oggetto; ricordatevi che l'acqua è nemica della pasta di pane e ogni umidità deve uscire dalla forma modellata senza lasciare traccie (bolle, buchi o crepe). Per evitare la rovina della vostra opera procedete considerando di non usare liquidi per unire parti, ne corpi estranei come fil di ferro e stuzzicadenti. Il segreto sta nel fondere le parti tra di loro attraverso movimenti di compressione e schiacciamento. Gli attrezzi che aiutano senza produrre fenditure si trovano già in casa. Usate il mattarello per spianare dolcemente una palla da besbolla di pasta di pane e una semplice limetta per le unghie per spostare piccoli pezzi da una parte all'altra dell'oggetto. Per fare dei buchi usate i ferri da calza o gli stuzzicadenti. per decorare la superficie usate i tappi dei pennarelli o i timbri per bambini.

La società moderna ci obbliga a dimostrare di possedere pezzi di carta e diplomi che attestino il nostro status; la fredda burocrazia offre solo modelli anonimi su cui viene scritto chi siamo e cosa siamo diventati. Ci pensate quale rivoluzione del linguaggio sarebbe utilizzare la forma dell'Albero Genealogico per puntualizzare che siamo diventati nonni? Oppure che è nato il nostro primo erede? Eppure l'essere umano conosce ormai da secoli il potere del linguaggio metaforico! Perchè non utilizzarlo! Avete dei suggerimenti originali e divertenti su come si potrebbe essere meno banali pur rimanendo corretti dal punto di vista formale? Scrivete la vostra idea per sviluppare nuovi temi di Albero genealogico, aspetto i vostri graditi commenti!

Se per fare i biscotti vi appoggiate al piano della cucina ben pulito, per lavorare alla pasta di pane è bene che prepariate un piano apposito. Io uso un cartone molto spesso che ho trovato dal corniciao: grande cm100 x cm70 lo appoggio sul tavolo e sono tranquilla che nessun residuo rimarrà a contaminare l'ambiente! Ovviamente questa attenzione è dovuta al fatto che non parliamo di un impasto commestibile! Il cartone poi assorbe l'umidità dell'impasto e quindi ne uso dei pezzi come vassoi per trasportare gli oggetti fino al forno per l'asciugatura finale. Non uso ripiani impermeabili come certi vassoi con la stagnola, ne fondi in plastica perchè le prime ore sono le più delicate e gli oggetti modellati vanno spostati con molta cautela, utilizzando una spatola larga. L'ideale è che i pezzi si asciughino all'aria per almeno quattro ore prima di passare in forno, durante questo tempo perdono un po' della loro umidità lasciandola sul cartone infarinato, se

La manualità è una caratteristica che va esercitata con pazienza se si vuole ottenere qualche risulato di rilievo; basta cominciare con cose semplici. In cucina ci capita di fare torte, biscotti e pizze per i nostri cari; mentre impastiamo diligentemente stiamo già imparando ad avere a che fare con la farina: avete notato la differenza tra una marca e l'altra? E la differenza tra farina di tipo 0 e quella di tipo 00? E il sale fino? Vi è capitato di usarne di diversi tipi? Economico senza iodio e sempre più raffinato e costoso con iodio. Per fare una buona pasta di pane ( NON commestibile) si possono usare tutti i tipi di farine e sale, ovviamente il risultato sarà più o meno rustico: a voi la scelta!

Le riviste specializzate offrono ogni mese delle novità per tutti i gusti: ricamo ad intaglio ma non solo... Sono adatti anche ricami fatti con l'uncinetto oppure bordi a punto pieno imbottito! Dipende solo dalla nostra buona volontà e dalla nostra fantasia. Certamente potremmo anche saltare la fase del ricamo ed affidarci ai prodotti già in commercio: dai centri tavola artistici venduti nei negozi, fino ai prodotti d'importazione che si possono trovare esposti sulle bancarelle dei nostri mercati.

La stoffa più adatta per essere ricamata e poi dipinta è il cotone o il lino bianco. Procuratevi la pezza giusta senza problemi di trama e ricalcate il vostro disegno da ricamare a punto intaglio.

Benvenuti nel Blog dove voglio raccontare tutti i segreti della realizzazione di un arazzo dipinto. Intendo parlare della scelta del tessuto, il ricamo della stoffa, la tintura e poi la pittura della stessa; fino ad ottenere un complemento d'arredo che ( incorniciato) faccia bella mostra di se appeso alla parete di casa.

La passione per la pasta di pane è cominciata nel 1990; molte riviste femminili parlavano dell'arte nordica di modellare figure con una pasta fatta in casa. Avendo tutti gli ingredienti a portata di mano e tempo per fare la mamma di una deliziosa bambina....non potevo sottrarmi alla tentazione di creare anch'io un portafortuna in pasta di pane!

Nella vita ogni momento è importante e un Albero Genealogico è perfetto per evidenziare lo stato di grazia che ci pervade. Pensate al raggiungimento della laurea : un obiettivo certamente collettivo, sono coinvolti anche i genitori e i fratelli nel successo del nuovo dottore... Ecco che un Albero Genealogico composto espressamente per il festeggiato invita a riflettere sulle radici e ad augurare buona fortuna per il futuro. Che ne pensate?

Di fronte ad un Albero Genealogico della propria famiglia è normale sentirsi pervasi di emozione! Usiamo questo umano sentimento per liberare la fantasia ed esprimerci con una bella frase poetica. Possiamo ispirarci a fatti accaduti ai nostri cari oppure farci aiutare dai grandi poeti di tutti i tempi, il risultato sarà visibile negli anni insieme ai nomi di tutti i parenti. Alcune frasi sembrano quasi naif ma restano nel cuore a ricordarci il momento commemorativo come i più forbiti discorsi: che ne pensate di questa? Avete creduto nella forza dell'Amore e con la benedizione di Nostro Signore avete visto i frutti della Grazia Divina. La vostra storia traccia un profondo solco nel cuore di quanti vi conoscono e vi amano!

Ritrovarsi a parlare di manualità in spazi che normalmente ospitano il pensiero sembra inappropriato; ogni buon artigiano sa che prima di metter mano sulla materia prima è necessario studiare bene il progetto, ecco questo passaggio si può fare anche utilizzando il web come fonte inesauribile d'informazioni e ispirazioni. Trovo che sia un atteggiamento sereno ed etico sfogliare qualche pagina elettronica per capire come agire poi nella realtà; se è vero che tutto è già stato fatto è vero anche che non c'è limite alla creatività umana, non saremo certo noi a fermarci! Buon lavoro a tutti.

Da oggi questo Blog sarà il punto di riferimento per tutti coloro che vorranno sapere come realizzare un Albero Genealogico della propria famiglia dipinto su stoffa. Se avete curiosità o suggerimenti da esporre questo è il posto giusto per scriverlo ed essere immediatamente ascoltati. Aspetto i vostri quesiti!

Ho appena attraversato la soglia dei trent'anni passati insieme allo stesso uomo! Il percorso è stato duro e tortuoso ma benedetto dalla nascita di due figlie meravigliose. Praticamente è volata via già metà della mia vita: devo cominciare a fare i conti...