Segreti e tecnica pittorica: doppia vita del pennello piatto

Negli anni in cui ho dipinto su diversi supporti e con diverse tecniche, ho accumulato esperienza e strumenti preziosi.
Nella serie di articoli che comincia oggi, voglio spiegare come rendere un pennello il prolungamento della mano e della mente.
Ogni creativo si circonda di strumenti sempre nuovi e affidabili; per anni ho cercato pennelli particolari in grado di farmi ottenere gli effetti che volevo dipingere.
Ero convinta che solo un pennello nuovo potesse farmi raggiungere una certa precisione nel segno e nella sfumatura, per questo motivo ne avevo sempre due o tre nuovi a portata di mano; solo con il tempo ho capito che il pennello integro è lo strumento dei principianti..
La paura di sbagliare ci porta a fare affidamento solo su pennelli sottili e dalla punta perfetta; ci ritroviamo a coprire larghi spazi con un pennellino N2, senza pensare ad usarne uno proporzionato alla superficie da dipingere.

Pennelli punta piatta modificata

Per raggiungere risultati apprezzabili, la decorazione artistica prevede grande manualità e un pizzico di perfezionismo.
Affrontare tecniche pittoriche e supporti differenti richiede sensibilità e amore al limite del fanatismo.
Chi ama dipingere deve uscire dallo stereotipo di usare un pennello per un solo tipo di pigmento...solo in questo modo si ottengono distorsioni del pelo utili alla rappresentazione di diverse texture.
Il pelo di martora sintetica è forte e perfetto per l'acquarello, ma decisamente straordinario con i colori adatti alla pittura su vetro.
I diluenti necessari alla pulizia dei pennelli sono i primi artefici di variazioni inattese e curve morbide del pelo di martora sintetico.
Come potete vedere nella foto, alcuni pennelli sono "rovinati".
Le punte dei peli sono arricciate e l'attaccatura appare scura e intrisa di colore mai tolto.
Ebbene si tratta dei pennelli con i quali ho dipinto su vetro; dopo una minuziosa pulitura nel diluente nitro si sono trasformati nei migliori strumenti per la pittura su stoffa, pergamena e legno (e relativi colori ad acqua).
Vi invito a controllare e conservare i vostri vecchi pennelli.
Non evitate di pulirli bene prima di riporli...potreste scoprire che sono diventati perfetti per nuovi utilizzi!
Particolare: pittura con pennello modificato

Nella foto potete vedere il risultato decorativo della ghirlanda eseguita su carta pergamena con un pennello piatto modificato dal tempo e dal contatto con il diluente nitro.
Si tratta di una pittura ad acrilico: con una tavolozza di varie tonalità di verdi...il pennello ha creato le macchie aggraziate che simulano un intenso fogliame di sfondo.
Con alcuni pennelli modificati è stato dipinto anche il vestito nero con collo a camicia.
Le rose sono state dipinte con un pennello a punta tonda altrettanto modificato...pensavate ad un pennello nuovissimo??
Ne parlerò nel prossimo articolo, se avete domande, lasciate un commento!
(per i più curiosi: il pennello con il quale ho dipinto la ghirlanda è quello con il manico verde che si vede nella foto in alto).

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