Creare un Albero Genealogico (2 -2)

Ecco la seconda parte del Tutorial per la creazione di un Albero Genealogico su stoffa.
Questo Albero serve alle famiglie
da consultare e da riempire con gli anni, vi consiglio di non affrettarvi a scrivere i nomi di ogni nuovo nato o dei fidanzati, è meglio aspettare una occasione importante (battesimo o matrimonio) per avviare l'operazione di aggiornamento.
In caso di coppie divorziate con figli
, io ho sempre voluto mettere almeno le iniziali puntate del genitore fuoriuscito; se non ci sono i figli, è inutile qualunque riferimento all'ex e mi sembra ben augurante lasciare spazio nella foglia per un futuro nuovo partner. Importantissimo scrivere i cognomi dei genitori, poichè ogni figlio ha due spazi dedicati: uno piccolo intorno alla coppia di foglie dei genitori (solo il nome di battesimo) uno grande in una coppia di foglie vuota, situata su un ramo più in alto, con il nome e il cognome in evidenza.
Per realizzare la pittura
dell'albero genealogico potete usare i pennarelli per la stoffa: esistono in commercio molte ditte di pennarelli per la stoffa e di colori per la stoffa. Scegliete le tinte base di varie marche per avere delle varianti di colore e delle punte più o meno sottili.
Verificate che siano pennarelli adatti a seta o cotone
; questi saranno compatibili tra loro e potranno essere sovrapposti. I pennarelli per la stoffa adatti a tutti i tipi di supporti, contengono dei solventi che non vanno d'accordo con gli altri, per questo è bene usarli separatamente, per zone delimitate. Disegnate i bordi delle foglie e del tronco velocemente, per evitare brutte sbavature di colore. Sfumate le foglie e il tronco con diverse sovrapposizioni di colore quasi asciutto.
Vi state domandando come si fa ad ottenere una tinta quasi asciutta? La prima volta che ho scoperto una tinta asciutta, è stato un puro caso; avevo appena acquistato un discreto numero dei miei pennarelli preferiti; considerandoli tutti nuovi e quindi carichi di colore, non avevo perso tempo a provarli uno ad uno, così nel momento in cui ho appoggiato la punta sulla stoffa, con sorpresa mi sono ritrovata un pennarello quasi scarico ma ho visto una bella sfumatura di colore... Ho controllato la tenuta al lavaggio della tinta sfumata e ho verificato che possiede le stesse qualità della tinta carica; da quella volta in poi, ho sempre conservato tutti i pennarelli, per poterli usare in ogni fase della loro forza colorante.
Per un risultato perfetto
è importante considerare il supporto di stoffa come una vera e propria tela da poter tirare su telaio. La nostra stoffa di lino o cotone deve essere ben lavata e stirata; procedete alle sfilature sui bordi per delineare e definire i margini finali del quadro. Non tagliate via i bordi, lo farete solo dopo aver dipinto e dopo una perfetta apprettatura. Controllate che il drittofilo sia costante e che un eventuale ricamo non faccia tirare la stoffa da una parte o dall'altra, in questo caso sarebbe meglio cambiare la stoffa e cercarne una con i requisiti giusti; sconsiglio di dipingere un supporto inadatto!
Se volete provare a tingere il fondo dell'albero
, potete farlo scegliendo una tinta tenue, ma ricordate che un Albero Genealogico di solito richiede una stoffa piuttosto grande, (circa cm60xcm80) per queste misure sarebbe meglio mantenere il colore originale, o al massimo tingere con il thè in un delicato tono ecrù.
Prima di cominciare il ricalco e la pittura
, apprettate la stoffa solo sul rovescio; questo vi aiuterà a fissare adeguatamente il telo al tavolo luminoso, sopra al disegno in carta. Dopo aver dipinto e sfumato tutte le foglie e i cartigli, il vostro Albero Genealogico è pronto ad accogliere i nomi e le dediche della vostra famiglia.
Solo quando sarete certi che la pittura è perfettamente asciutta
, stirate e apprettate con dovizia, SU TUTTI E DUE I LATI.
La stoffa così trattata sarà facile da tagliare,
lungo li bordi sfilati, ma soprattutto sarà facile da SCRIVERE e adeguatamente protetta da eventuali errori. E' bene considerare la sfortunata eventualità di un errore di scrittura! In tal caso, CHE FARE?
La pittura è indelebile anche alla candeggina, ma un trattamento di smacchiatura può certamente sbiadire tutte le tinte. Scrivete i nomi e le frasi con i pennarelli per la stoffa oppure con le penne ad inchiostro indelebile; in entrambi i casi, cercate di essere precisi e veloci, ma se sbagliate dovete LAVARE e SFREGARE e SMACCHIARE IMMEDIATAMENTE, ogni minuto che passa rende più difficile l'operazione ripristino!
Gli Alberi Genealogici possono essere dipinti con realismo
o con estrema fantasia, saranno certamente apprezzati in quanto espressione artistica e supporto per nomi e cognomi della propria storia familiare.
Non precludetevi la possibilità di inventare
tipi di foglie o di aggiungere fiori o bacche fantasiose, questo Albero non è un freddo documento legale; le notizie e i dati trascritti sono di un genere che, di solito, ispira commozione e regala emozioni intraducibili! Buon lavoro e ricordate di lasciare un commento per curiosità o precisazioni! Vi aspetto.

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