Gli antenati nominati nei cartigli
Per quanto la vostra ricerca sia superficiale o infruttuosa, saprete di certo i nomi dei vostri nonni! Non è difficile avere nome e cognome dei genitori dei nostri genitori, molto spesso brillano per longevità e potrebbero dirceli orgogliosamente loro stessi, come una specie di appello scolastico.
In un Albero Genealogico della famiglia trovano spazio tutti i parenti del padre e tutti i parenti della madre, sui due lati del tronco centrale. I parenti più anziani hanno il loro posto accanto alle radici, in basso nei cartigli dipinti appositamente per contenere ordinatamente i loro nomi.
La disposizione è chiara: i nomi sono allineati e congiunti da una semplice e. Niente date ne soprannomi. Per le coppie più antiche è raro dover considerare seconde nozze o duplici coniugi...altri tempi, altre tradizioni.
Può capitare di dover trascrivere un gran numero di zii, una volta le famiglie erano molto numerose e proprio per questo andrà considerato un Albero particolarmente grande e con tante coppie di foglie.
Se non volete riempire l'Albero con i nomi di parenti che non frequentate più da anni o che sono emigrati lontano, potete scegliere di scrivere i loro nomi su altri cartigli invece che sulla chioma nelle foglie; questa fase progettuale è assolutamente personale e ognuno può decidere in base alle sue esigenze.
Il cartiglio è una forma decorativa pittosto tradizionale ma sempre bella da vedere. Imita la pergamena degli antichi amanuensi e si avvolge elegantemente intorno al tronco, oppure rimane sospeso agli angoli della tela per delimitare uno spazio o per incorniciare un contenuto particolare (una dedica per esempio).
In alcuni casi sarà necessario disegnare cartigli aggiuntivi come quelli che vedete in questo articolo per non sovraccaricare l'Albero di troppe informazioni miniaturizzate.
In un Albero Genealogico della famiglia trovano spazio tutti i parenti del padre e tutti i parenti della madre, sui due lati del tronco centrale. I parenti più anziani hanno il loro posto accanto alle radici, in basso nei cartigli dipinti appositamente per contenere ordinatamente i loro nomi.
La disposizione è chiara: i nomi sono allineati e congiunti da una semplice e. Niente date ne soprannomi. Per le coppie più antiche è raro dover considerare seconde nozze o duplici coniugi...altri tempi, altre tradizioni.
Può capitare di dover trascrivere un gran numero di zii, una volta le famiglie erano molto numerose e proprio per questo andrà considerato un Albero particolarmente grande e con tante coppie di foglie.
Se non volete riempire l'Albero con i nomi di parenti che non frequentate più da anni o che sono emigrati lontano, potete scegliere di scrivere i loro nomi su altri cartigli invece che sulla chioma nelle foglie; questa fase progettuale è assolutamente personale e ognuno può decidere in base alle sue esigenze.
Il cartiglio è una forma decorativa pittosto tradizionale ma sempre bella da vedere. Imita la pergamena degli antichi amanuensi e si avvolge elegantemente intorno al tronco, oppure rimane sospeso agli angoli della tela per delimitare uno spazio o per incorniciare un contenuto particolare (una dedica per esempio).
In alcuni casi sarà necessario disegnare cartigli aggiuntivi come quelli che vedete in questo articolo per non sovraccaricare l'Albero di troppe informazioni miniaturizzate.
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