Matrimoni e Alberi Genealogici: diventare parenti stretti
Quante volte abbiamo visto persone avviarsi all'altare con le migliori intenzioni per diventare definitivamente parenti stretti? La maggior parte decide di vivere insieme senza pensare troppo al tipo di vincolo. Che sia sentimentale, religioso o d'interesse l'importante è essere convinti del grande passo il più a lungo possibile.
Col passare degli anni si diventa parenti stretti e il nucleo si allarga; ci sono i suoceri, i cognati e i nipoti che chiedono di entrare nel cerchio. Più il tempo passa e più c'è l'orgoglio di appartenere alla stessa famiglia, tutti compresi. Per questo un Albero Genealogico deve contenere molti spazi, fino a lasciarne alcuni vuoti per i membri che nasceranno e le coppie che si formeranno.
Nell'Abero Genealogico che vedete in foto gli spazi per i nomi sono rappresentati dalle mele. Due grosse mele vicine alle radici rappresentano la coppia di sposi, mentre nei cartigli ai lati del tronco sono trascritti i nomi dei genitori degli sposi. In questo caso nessuna altra mela è riempita da nomi di componenti della famiglia; l'Albero è stato donato il giorno del matrimonio e non c'era ancora prole da aggiungere nelle mele sulla cima del tronco. Mancano anche cognati e cugini...chissà se oggi a distanza di 10 anni gli sposi si sentono abbastanza parenti stretti da volerli rappresentare?
L'Albero potrebbe anche essere riempito con i nomi dei figli (famiglia numerosa!) e loro discendenti futuri.
Sopra ogni mela si potrebbe applicare una piccola foto del congiunto, oppure si potrebbe anche scrivere il nome di battesimo nelle foglie che circondano il disegno di ogni mela; le varianti sono quasi infinite, l'importante è sentire tutto il privilegio di poter rappresentare il proprio nucleo familiare!
E voi chi ci scrivereste in un Albero Genealogico oltre al legittimo consorte? lasciate un commento!
Col passare degli anni si diventa parenti stretti e il nucleo si allarga; ci sono i suoceri, i cognati e i nipoti che chiedono di entrare nel cerchio. Più il tempo passa e più c'è l'orgoglio di appartenere alla stessa famiglia, tutti compresi. Per questo un Albero Genealogico deve contenere molti spazi, fino a lasciarne alcuni vuoti per i membri che nasceranno e le coppie che si formeranno.
Nell'Abero Genealogico che vedete in foto gli spazi per i nomi sono rappresentati dalle mele. Due grosse mele vicine alle radici rappresentano la coppia di sposi, mentre nei cartigli ai lati del tronco sono trascritti i nomi dei genitori degli sposi. In questo caso nessuna altra mela è riempita da nomi di componenti della famiglia; l'Albero è stato donato il giorno del matrimonio e non c'era ancora prole da aggiungere nelle mele sulla cima del tronco. Mancano anche cognati e cugini...chissà se oggi a distanza di 10 anni gli sposi si sentono abbastanza parenti stretti da volerli rappresentare?
L'Albero potrebbe anche essere riempito con i nomi dei figli (famiglia numerosa!) e loro discendenti futuri.
Sopra ogni mela si potrebbe applicare una piccola foto del congiunto, oppure si potrebbe anche scrivere il nome di battesimo nelle foglie che circondano il disegno di ogni mela; le varianti sono quasi infinite, l'importante è sentire tutto il privilegio di poter rappresentare il proprio nucleo familiare!
E voi chi ci scrivereste in un Albero Genealogico oltre al legittimo consorte? lasciate un commento!
Ogni quanti anni si deve aggiornare un Albero Genealogico? I divorziati devono cancellare gli ex? Grazie e complimenti. Teresina B.
RispondiEliminaCiao Teresina, la scelta di aggiornare l'Albero Genealogico è del tutto personale; dipende dalle occasioni di festa che si accavallano in un anno! Se hai nascite e matrimoni allora vale la pena smontare la cornice e impegnarsi a scrivere i nuovi membri della famiglia! I divorziati non vanno depennati se già presenti, specie se dalla coppia sono nati dei figli! Nei nuovi alberi è meglio scrivere solo le iniziali del nome se ci sono figli...altrimenti nulla! Grazie per i complimenti e AUGURI di Buone Feste!
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